Respiro il Lutto che ci sta attraversando. Lo respiro e ne sento il cupo gelo.

Come una particella di acqua che cristallizzandosi in ghiaccio si separa dalle altre particelle, così dentro di noi tutto rischia di frammentarsi.

Siamo davvero nudi di fronte a noi stessi: impossibile fingere su questo banco di prova, impossibile ignorare la nostra vulnerabilità e la nostra impermanenza.

Dentro e fuori di noi una tempesta di emozioni la cui potente onda d’urto sferza in continuazione i nostri stessi corpi, le nostre cellule, scuotendole in profondità.

Occorre rimanere saldi, profondamente ancorati al centro della Terra e al centro del Cielo, diventare un faro, per sè stessi e per gli altri, sostenere l’urto, ricompattarsi internamente, emanare luce per fendere l’oscurità. E trovare il Coraggio di guardarla quest’Oscurità… Tornare ad includere la Morte nella Vita, riconoscere quanto la nostra personale fatica e il nostro imbarazzo ci rendono maldestri nello stare accanto a chi si sente in lutto.

Abbiamo perso la capacità di stare vicini a chi piange… abbiamo fretta che si distragga, che smetta di mostrarci il suo dolore, che “pensi positivo”…

Nella nostra società è scomparso il tempo del lutto, incastonato nel limitatissimo giorno del funerale, per poi riprendere immediatamente “la vita di prima”: nessun nastro nero, nessuna sosta…

Oggi siamo tutti in lutto, e non c’è modo di sfuggirlo.

I camion militari che sfilano per le vie delle città trasportando i corpi dei nostri cari riempiono il nostro spazio interiore e con compostezza ci chiedono di onorarli, di accompagnarli.

Ogni lutto ci pone di fronte alla “domanda di riepilogo” della nostra vita: sono veramente in pace con me stesso e con gli altri?

Quella domanda fondamentale che ci rende liberi dal rimpianto di “non aver detto o fatto” quando ne avevamo il tempo.

Abbiamo tutti la possibilità di decidere se vogliamo far parte della soluzione del problema, raddrizzare la testa, aprire il cuore e…vestirci di Coraggio.

Coraggio – da coeur large, cuore grande… – il Coraggio di sostenersi reciprocamente in un grande e potente Cerchio

Il Coraggio di Sostenere i nostri bimbi e di consegnare loro un pezzo di Storia che segni un salto quantico nell’evoluzione dell’Umanità

(dedicato al mio nipotino Riccardo e a tutti i bimbi che stanno nascendo)