Qui, oltre alle mie competenze di mediatrice e di counselor, metto in campo le mie capacità organizzative e osservative. Sono qualità di cui sono grata.

È per me estremamente stimolante poter entrare in un’azienda di cui non so nulla, che si occupa di qualcosa a me totalmente sconosciuto (che si tratti di un salone di parrucchieri, di un’impresa che si occupa di pulizie, di uno studio di professionisti associati…) e poter aprire nuove finestre di lettura articolando la diagnosi iniziale in modo da restituire e potenziare le competenze già presenti.

Trovo inoltre fondamentale lavorare, quando possibile, all’interno di équipes interdisciplinari. Per tale motivo ho accolto con grande piacere la proposta di collaborazione all’interno della Cesaro&Associati, azienda che si occupa da molti anni di piccole e medie imprese familiari

Di solito chi mi chiama ha già una sua definizione del problema, e avrebbe già pronta anche la soluzione… solo che non riesce ad attuarla.

Molto spesso si tratta di esplicitare e sciogliere le difficoltà relazionali all’interno di una cornice ben definita che abbraccia l’ambito organizzativo e quello dei significati.

Difficoltà di comunicazione, difficoltà operative, conflitti espliciti o impliciti… Quello che più mi appassiona è co-costuire un metodo, un approccio personalizzato che possa diventare patrimonio dell’azienda, del gruppo, dell’associazione, in maniera da potermi gradualmente rendere…inutile!

Presenzio il tempo del cambiamento, ma uno dei miei obiettivi è sicuramente quello di rendere autonome le persone per non creare alcun tipo di dipendenza.

Fili Invisibili
Nei gruppi di lavoro, nelle aziende, nelle imprese familiari, nelle cooperative o nelle associazioni, si intrecciano fili invisibili fatti di confronti, di torti subiti, di mancati riconoscimenti, di sovrapposizioni di ruoli…: s-velarli (togliere il velo!) permette di creare nuovi e proficui intrecci.