dalle 10,00 alle 13,30
Nostalgia dell'Infinito
Dove
Presso lo Studio yoga Svadhyāyā a Lugagnano di Sona (VR)
Per informazioni
ed iscrizioni
fino al raggiungimentodel numero massimo
Cell. 349 4650115
info@tizianamantovani.it
Di luce, ero.
Forte, la luce mi passava il corpo trasparente.
E volavo.
(…) Ho avuto un corpo.
Mani. Braccia di creta. E bocca e denti.
Il naso, collina da scalare. Gola. Spalle di roccia.
Schiena di piuma e d’ossa. Pancia di gatto.
Sesso di miele. Gambe di ferro e fuoco.
Ginocchia. Piedi da impolverare.
Occhi. Guardo.
Voce. Voce di canto.
Vivo.
(…) Io so. Io sono.
Mi hanno dato un nome (Luisa Mattia e Mook)
Chiamàti sulla terra da un padre ed una madre, entriamo nella finitezza del nostro corpo e di questo mondo dimenticando progressivamente, nel vortice dell’atterraggio, la luce da cui veniamo. Così cresciamo, impariamo a conoscere la finitezza e a sfidare i nostri limiti, ma sempre ci accompagna la nostalgia dell’Infinito.
Utilizzando il corpo e la meditazione usciremo dai vortici terreni dentro a cui sovente lasciamo trascinare le nostre vite, per unirci al Vortice di Energia nel cui flusso è dolce abbandonarsi.
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Nostalgia dell'infinito
CREDITS IMMAGINI
Le immagini sono opere di Nadia Russo